Carlo Nardello e Giuseppe Marseglia: proprietà digitale, IA e blockchain riscrivono le regole
Nella società contemporanea, il tema della proprietà in ambito digitale è diventato sempre più complesso. Se nel mondo fisico può risultare semplice dimostrare ciò che possediamo, in che modo farlo per un file, un’immagine o un pdf online? La domanda diventa ancora più rilevante con il diffondersi dell’intelligenza artificiale e con la crescente difficoltà di comprendere i processi alla base dei modelli IA avanzati. Carlo Nardello, Vice Presidente di Comtel, e Giuseppe Marseglia, Consigliere Indipendente nel CdA, hanno esplorato tale sfida a più riprese con interventi e pubblicazioni.
A tal proposito, spiegano i due esperti, una soluzione proposta dalla Commissione sull’intelligenza artificiale del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del Governo Italiano, guidata dal sottosegretario Alberto Barachini e presieduta da padre Paolo Benanti, è quella dell’utilizzo combinato dell’IA e della blockchain. Quest’ultima, grazie alla sua natura pubblica e immutabile, offre la possibilità di tracciare tutte le fonti di dati che alimentano un determinato modello IA. In altri termini, un registro che permetterebbe di verificare le fonti alimentanti eventuali comportamenti anomali dell’intelligenza artificiale.
Inoltre, non sarebbe solo l’IA a beneficiare di tale tecnologia: un’altra applicazione cruciale può riguardare, infatti, la lotta alle fake news. Utilizzando una chiave crittografica personale, gli autori di un testo possono certificare l’autenticità delle proprie opere, garantendo che il contenuto provenga direttamente da loro. Tale applicazione è stata adottata ufficialmente anche dalla Commissione, il cui Presidente ha firmato tramite Cie la relazione ufficiale impiegando un’infrastruttura blockchain creata dall’Osservatorio Blockchain & Web3 del Politecnico di Milano. Pertanto, il 25 marzo 2024, il membro della Commissione Edoardo Degli Innocenti ha eseguito una marcatura temporale della relazione tramite wallet dedicato, certificandone l’autenticità.
Blockchain e IA possono così aprire nuovi scenari sia per la trasparenza sia per la responsabilità digitale: mentre l’intelligenza artificiale continua a svilupparsi, la combinazione con la blockchain può rappresentare un passo fondamentale verso un futuro più sicuro e affidabile nel mondo digitale.